Isolamento e Ventilazione

Nel momento in cui si prevede un rifacimento o un ripasso totale del manto di copertura è diventato di prassi posare una guaina impermeabilizzante per impedire all’acqua di penetrare in ogni caso all’interno dell’abitazione.

Le guaine che utilizziamo sono tutte traspiranti, non utilizziamo le tradizionali guaine bituminose perché senza prevedere un adeguato isolamento creano una vera e propria barriera che non fa passare l’acqua, ma nemmeno il vapore creando così il fenomeno di condensa e successivamente di muffa che vanno ad intaccare la salubrità della struttura e degli ambienti sottostanti.

Esistono delle guaine che oltre ad essere impermeabilizzanti e traspiranti sono pure riflettenti, cioè riflettono una percentuale di raggi di calore che passano sotto coppo/tegola filtrando parzialmente il calore che entra nel sottotetto.

Gli elementi di copertura non vengono più posati in malta, ma a secco o mediante delle schiume poliuretaniche specifiche per la posa degli elementi di copertura. Posando gli elementi di copertura in malta si perde immediatamente la garanzia da parte del produttore dell’elemento.

L’isolamento del sottotetto e l’isolamento del manto di copertura sono entrambi dei metodi efficaci; il primo è particolarmente indicato per diminuire la dispersione di calore nel periodo invernale mentre il secondo è vivamente consigliato per un migliore abbattimento delle temperature nel periodo estivo.

Perché isolando il sottotetto riesco a mantenere maggiormente il calore all’interno degli ambienti sottostanti e quindi diminuire notevolmente la dispersione di calore, mentre isolando il manto di copertura impedisco al tetto di raggiungere delle temperature elevate che vengono trasmesse ai muri creando una sorta di ponte termico riscaldando gli ambienti sottostanti. L’ideale è riuscire a respingere il calore estivo dall’esterno ed impedire la dispersione appunto dall’interno.

Consigliamo di prevedere l’isolamento del tetto nel momento in cui si rimuove il manto di copertura perché una volta ri-posato per i prossimi 40 anni non verrà mai più preso per mano, mentre l’isolamento del sottotetto è un tipo di lavorazione che si può comunque compiere successivamente al rimaneggiamento del manto di copertura.

Con ventilazione si intende la creazione di una vera e propria camera di ventilazione che divide il pacchetto isolante con gli elementi di copertura quali coppi e/o tegole. La microventilazione invece è la ventilazione sotto coppo/tegola creata con l’utilizzo di griglie parapassero metalliche forate nei coppi/tegole di testa e di sottocolmi ventilati consentendo all’aria di entrare dalla linea di gronda e di fuoriuscire dalla linea di colmo.

Uno dei vantaggi da non trascurare della microventilazione è la capacità di mantenere più salubri ed asciutti gli elementi di copertura mantenendoli inevitabilmente più duraturi e resistenti alle intemperie.

Spesso nei tetti ventilati in legno si sottovaluta il problema della mancanza di un isolamento acustico che impedisca ai rumori di entrare all’interno delle abitazioni. Come si può immaginare ci sono diversi tipi di isolamento e con diverse funzioni, non è detto che lo stesso isolante che mi isola dal caldo/freddo sia anche efficace come isolante acustico; infatti nei tetti ventilati in legno, se non adeguatamente isolati anche dal punto di vista acustico, l’aria che circola all’interno della camera di ventilazione porta con sé i rumori derivanti dall’ambiente esterno trasmettendoli agli ambienti sottostanti.